Di cosa parliamo
Le intercettazioni telematiche e informatiche rappresentano un’importante tecnica di investigazione e, al tempo stesso, una minaccia crescente in un mondo sempre più connesso e dipendente dalla tecnologia.
Queste intercettazioni, se effettuate fuori dalla legge, violano la privacy individuale, compromettono la sicurezza delle informazioni personali e aziendali, e creano un clima di insicurezza.
Difendersi efficacemente da queste intrusioni è essenziale per proteggere le proprie comunicazioni. In questo articolo, offriremo una panoramica completa sulle intercettazioni informatiche e telematiche, con alcune importanti indicazioni per difendersi dai tentativi di accesso abusivi.
Cosa sono le intercettazioni informatiche e telematiche
Le intercettazioni informatiche sono tecniche di monitoraggio e raccolta di dati all’interno di sistemi informatici. Includono accesso ai file, registrazione delle battute sulla tastiera, analisi del traffico di rete e inserzione di backdoor.
Le intercettazioni telematiche si concentrano nello specifico sul monitoraggio delle comunicazioni digitali attraverso reti di telecomunicazione, come email, messaggistica istantanea, chiamate VoIP e attività di navigazione web.
Come si effettuano
Ecco le principali tecniche impiegate nel campo delle intercettazioni informatiche e telematiche.
Trojan e spyware
I trojan, o captatori informatici, sono software malevoli (malware) che, inoculati in un device, consentono di acquisirne il pieno controllo, inviando una copia di tutte le informazioni sull’hard disk. I trojan risultano particolarmente insidiosi perché si mascherano da programmi legittimi.
I software di sorveglianza, noti anche come spyware, sono programmi installati su un dispositivo per monitorare tutte le attività dell’utente. L’installazione avviene tramite phishing, download infetti o accesso fisico al dispositivo. Gli spyware permettono di catturare messaggi, email e attività di navigazione.
Man-in-the-Middle (MITM)
Un attacco MITM si verifica quando un attaccante si inserisce tra due parti che comunicano tra loro, intercettando e talvolta alterando i messaggi scambiati. Queta tecnica sfrutta reti wifi non sicure o vulnerabilità nei protocolli di comunicazione, permettendo all’attaccante di captare dati sensibili.
Keylogger
I keylogger sono strumenti che registrano ogni tasto premuto dall’utente. Permettono all’attaccante di ottenere informazioni come password, numeri di carte di credito e altri dati personali. Possono essere software o hardware e sono spesso difficili da rilevare.
Packet sniffing
Il packet sniffing è una tecnica che consente di catturare e analizzare i pacchetti di dati che transitano su una rete. Questo metodo è utilizzato per intercettare informazioni trasmesse non criptate, come email o dati di login.
Phishing
Il phishing utilizza email, messaggi o siti web falsi per ingannare l’utente e indurlo a fornire informazioni personali. Una volta ottenute, queste informazioni possono essere utilizzate per accedere ai sistemi e intercettare ulteriori dati.
Come vengono disposte le intercettazioni informatiche e telematiche?
Come le intercettazioni ambientali e le intercettazioni telefoniche, anche questa metodologia di indagine viene disposta seguendo procedure rigorose, descritte dal nostro Codice penale all’articolo 266. Ecco i passaggi fondamentali.
- Richiesta di autorizzazione: le forze di polizia o un Pubblico Ministero devono presentare una richiesta formale al Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) per ottenere l’autorizzazione a eseguire intercettazioni informatiche o telematiche. La richiesta deve includere dettagli specifici sul sospetto, i reati presunti e la necessità delle intercettazioni.
- Valutazione del Giudice: il giudice valuta la richiesta per assicurarsi che ci siano motivi validi e sufficienti per procedere. Deve esserci un giusto equilibrio tra le esigenze investigative e la tutela della privacy dei cittadini.
- Emissione del decreto di autorizzazione: se la richiesta viene approvata, il giudice emette un decreto di autorizzazione che specifica i dettagli delle intercettazioni, inclusi i metodi, la durata e le condizioni di esecuzione.
Di solito, gli investigatori usano le apparecchiature disponibili presso la Procura della Repubblica. Tuttavia, in caso di urgenza o di inadeguatezza di queste strumentazioni, possono avvalersi anche di impianti di privati, ricorrendo all’intervento di tecnici specializzati.
I verbali delle intercettazioni e i decreti autorizzativi vengono conservati in un archivio dedicato.
I difensori possono richiedere copie delle comunicazioni intercettate, che vengono custodite fino alla conclusione del procedimento.
Come difendersi dalle intercettazioni abusive
Le intercettazioni abusive rappresentano una minaccia significativa per la privacy e la sicurezza delle informazioni personali. Ecco alcune strategie efficaci per difendersi da tali intrusioni:
- Installa un antivirus e anti malware: installa software antivirus e anti malware aggiornati per rilevare e bloccare eventuali software spia o malware che potrebbero essere utilizzati per intercettare le comunicazioni.
- Attiva un firewall: utilizza un firewall per monitorare il traffico di rete e impedire accessi non autorizzati ai dispositivi.
- Usa una VPN (Virtual Private Network): usauna VPN per criptare il traffico di rete e proteggere le comunicazioni da intercettazioni. La VPN nasconde l’indirizzo IP dell’utente e cripta i dati trasmessi.
- Comunica con app di messaggistica crittografate: utilizzare app di messaggistica sicure che offrono crittografia end-to-end, come Signal o WhatsApp, per proteggere le conversazioni.
- Aggiorna frequentemente i software: mantieni sempre aggiornati il sistema operativo e le app per proteggerti da vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate per accessi abusivi.
- Utilizza password sicure: usa password forti e uniche per ogni account. Usa un gestore di password per generare e conservare password complesse.
- Attiva l’autenticazione a due fattori (2FA): abilita l’autenticazione a due fattori su tutti gli account per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza.
- Non fidarti dei messaggi sospetti: sii cauto nell’aprire email o messaggi da mittenti sconosciuti. Verifica sempre l’autenticità delle comunicazioni prima di cliccare su link o scaricare allegati.