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Di cosa parliamo
I localizzatori GPS sono uno strumento essenziale per le aziende che gestiscono una flotta di veicoli.
Questi dispositivi utilizzano la tecnologia GPS per monitorare la posizione dei mezzi (auto, camion, rimorchi ecc.).
In questo articolo, scopriremo come funzionano i localizzatori GPS per flotte aziendali, i vantaggi e le caratteristiche tecniche di questi dispositivi. Daremo inoltre un’occhiata alla normativa in vigore. Insomma, esamineremo tutto ciò che c’è da sapere sulla gestione delle flotte aziendali con GPS.
Buona lettura!
Come funzionano i localizzatori GPS per mezzi aziendali
Un localizzatore GPS, o GPS tracker, è un dispositivo che utilizza il sistema di posizionamento globale (GPS) per determinare la posizione di un oggetto, di un veicolo aziendale o privato o di una persona.
Per farlo, sfrutta una serie di satelliti in orbita intorno alla Terra, che trasmettono segnali radio ai ricevitori GPS sulla superficie terrestre.
Il localizzatore riceve questi segnali e utilizza le informazioni per calcolare la sua posizione precisa sulla Terra, la velocità di spostamento e la direzione.
I tracciatori satellitari sono costituiti da un ricevitore GPS, un modulo di comunicazione e una fonte di energia, solitamente una batteria ricaricabile (ma esistono anche modelli cablati).
Il modulo di comunicazione può essere di diverse tipologie: GSM, GPRS, 3G, 4G o LTE. Serve a trasmettere le informazioni di posizione raccolte dal dispositivo ad un server centrale, dove i dati vengono elaborati e analizzati.
Se vuoi saperne di più sull’argomento, ti consigliamo di dare un’occhiata al nostro articolo “Localizzatore GPS per auto: come funziona”.
I vantaggi dell’utilizzo dei localizzatori GPS per flotte aziendali
L’utilizzo dei localizzatori GPS per flotte aziendali offre numerosi vantaggi, tra cui:
- monitoraggio della posizione
- tracciamento delle rotte
- analisi dei consumi e del carburante
- gestione dei tempi di guida
- riduzione dei costi
- miglioramento della sicurezza
- maggiore efficienza operativa
I localizzatori GPS consentono di monitorare la posizione dei veicoli con intervalli di tempo variabili. I modelli più evoluti tracciano in “real time”, in tempo reale, ovvero a intervalli di 1 secondo.
Grazie a questi dispositivi, i gestori della flotta possono sapere esattamente dove si trovano i veicoli in qualsiasi momento, migliorando la pianificazione delle attività e la gestione delle risorse.
Tramite l’analisi dei percorsi, è possibile valutare le prestazioni dei veicoli, calcolare velocità e tempi di percorrenza, i km percorsi, monitorare le soste effettuate.
Queste informazioni possono essere utilizzate per ottimizzare le rotte e ridurre i costi di gestione del parco auto.
I tracker GPS possono aiutare a garantire che i conducenti rispettino i tempi di guida e di riposo previsti dalla legge. Ciò contribuisce ad aumentare la sicurezza e a evitare multe o sanzioni.
Tutto questo per non parlare della possibilità di tenere sotto controllo i veicoli, proteggendoli da furti o usi non autorizzati.
La scelta del giusto localizzatore GPS per la tua flotta aziendale
Scegliere il giusto localizzatore GPS per la tua flotta aziendale può essere una decisione importante e complessa. Ecco alcuni fattori da considerare per scegliere il dispositivo più adatto alle tue esigenze:
- obiettivi di utilizzo
- tipo di flotta
- funzionalità richieste
- facilità di utilizzo
- supporto tecnico
- prezzo
La scelta del localizzatore per la gestione della flotta aziendale con GPS dipende anzitutto dagli obiettivi dell’utilizzo.
Ad esempio, se lo scopo è quello di monitorare la posizione dei veicoli in real time, è necessario un localizzatore GPS in tempo reale.
Se invece l’obiettivo è quello di migliorare l’efficienza operativa, è utile un dispositivo con funzionalità di tracciamento delle rotte e analisi dei consumi.
Il tipo di veicoli presenti nella flotta influisce sulla scelta del localizzatore satellitare.
Ad esempio, se si gestiscono veicoli pesanti, sono necessari tracker particolarmente resistenti, in grado di sopportare le sollecitazioni dovute all’utilizzo su strada.
I localizzatori GPS professionali offrono una vasta gamma di funzionalità.
Oltre al monitoraggio della posizione in tempo reale, su alcuni modelli sono disponibili: analisi dei consumi e del carburante, allarme antifurto, shock, vibrazione, spostamento e velocità, modalità ECO, funzione “Storico”, blocco motore.
È importante valutare attentamente le funzionalità di cui hai bisogno per la gestione della flotta aziendale con GPS.
La facilità di utilizzo e configurazione è un parametro da considerare. Così come le possibilità di installazione.
Ad esempio, potresti optare per un localizzatore GPS spia magnetico, dotato di calamite in grado di aderire a qualsiasi superficie metallica, o un modello da inserire nella porta OBD.
Il supporto tecnico è essenziale per assicurarsi che il dispositivo funzioni correttamente e per risolvere eventuali dubbi o criticità.
Acquistare un localizzatore Doctorspy significa avere a disposizione un team di esperti in grado di guidarti in ogni fase, dall’acquisto alla configurazione alla eventuale risoluzione di problemi.
Ultimo, ma non per importanza, il fattore prezzo. Assicurati di scegliere un dispositivo che sia in linea con il tuo budget, ma che offra comunque le funzionalità di cui hai bisogno.
Diffida delle “offerte” troppo convenienti per essere vere. Spesso nascondono dispositivi scadenti e non affidabili.
Nel catalogo Doctorspy trovi modelli professionali per tutte le fasce di prezzo.
Considerazioni legali e regolamentari dell’utilizzo dei localizzatori GPS per flotte aziendali
In Italia, l’utilizzo dei sistemi GPS sui veicoli aziendali è soggetto al Codice della Privacy (Decreto Legislativo 196/2003), al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) e allo Statuto dei lavoratori.
L’installazione di un sistema GPS su un mezzo aziendale deve essere comunicata ai dipendenti interessati. È inoltre necessario l’accordo preventivo con il sindacato o l’Ispettorato del lavoro.
Inoltre, l’azienda deve informare i dipendenti su come verranno utilizzati i dati raccolti dal sistema GPS, il periodo di conservazione dei dati e le modalità di accesso agli stessi (c.d. trattamento dei dati personali).
Importante: l’azienda non può utilizzare il sistema GPS per monitorare la posizione dei dipendenti al di fuori dell’orario di lavoro o per finalità che non siano strettamente legate all’attività lavorativa.
Per saperne di più, leggi il nostro articolo: “GPS su auto aziendali e privacy, cosa dice la legge”.
Marco Sigismondi è uno dei maggiori esperti in Italia di tecniche di investigazione, spionaggio e controspionaggio (TSCM). Grazie a un'attività di oltre dieci anni nel settore, ha maturato una profonda conoscenza delle metodologie avanzate e degli strumenti più innovativi nel campo della sorveglianza e della protezione delle informazioni. Esperto di bonifiche ambientali per Doctorspy.
