Di cosa parliamo
Siamo sinceri: quante volte abbiamo desiderato ascoltare le conversazioni dei nostri vicini di casa?
In un mondo in cui la tecnologia può (quasi) tutto, la tentazione di utilizzare dispositivi avanzati per soddisfare la curiosità può essere forte. Ad esempio, il microfono a contatto da muro o da parete è pensato per questo scopo, ascoltare conversazioni al di là di superfici di qualsiasi tipo. Ma è lecito usarlo?
Quando si parla della vita privata altrui, si entra in un territorio rischioso. Cosa dice la legge al riguardo? È reato spiare un vicino? In quali condizioni è consentito?
Scopriamolo insieme!
È reato spiare i propri vicini?
Spiare i propri vicini con qualsiasi dispositivo elettronico (microspie, microcamere ecc.) è reato.
L’articolo 615-bis del Codice penale punisce le interferenze illecite nella vita privata. E’ condannato con la reclusione da uno a quattro anni chi, al fine di carpire notizie o segreti d’ufficio, installa un apparecchio, un dispositivo o un software informatico in grado di intercettare, trascrivere, registrare o trasmettere le comunicazioni tra persone.
La pena è aumentata se la violazione avviene, tra gli altri, in un luogo di privata dimora.
La privacy è un diritto fondamentale dell’individuo, sancito dalla Costituzione italiana e da numerose altre leggi. Questo diritto include anche la protezione della propria vita privata dall’azione di dispositivi di sorveglianza illegali.
Spiare i propri vicini con apparecchiature elettroniche di qualsiasi tipo può costituire anche un illecito civile, dando diritto a una richiesta di risarcimento del danno.
Il reato si configura anche con un impianto di videosorveglianza. Puntare le telecamere sull’ingresso dei vicini non è consentito.
Cosa succede, invece, se si origliano conversazioni senza adoperare strumenti elettronici?
In linea di massima, origliare non è reato. Se dunque un vicino parla a voce più alta del normale e, dall’altro lato del muro, ci fermiamo ad ascoltare, non stiamo commettendo un atto illegale.
Tuttavia, se per origliare ci si apposta dietro la porta di casa di una persona, si sta commettendo un reato. La parte del pianerottolo antistante l’ingresso della propria abitazione, secondo la Cassazione, è protetta dal diritto alla privacy.
Microfoni da muro: come funzionano
Esistono molti sistemi fai da te per spiare i vicini. Lo strumento professionale per ascoltare attraverso i muri è il microfono da parete.
Si tratta di un dispositivo progettato per catturare suoni e conversazioni attraverso muri e pareti.
Funzionano grazie a un microfono piezoelettrico contenuto in una capsula. Posta a contatto con una superficie, la capsula cattura le vibrazioni e le trasferisce a una unità di elaborazione, che “traduce” il segnale e lo amplifica, permettendo di ascoltare.
Questi dispositivi sono spesso utilizzati per scopi di sicurezza, per esempio in indagini investigative perfettamente lecite.
Tuttavia, si prestano anche a usi illegali, come lo spionaggio o, appunto, l’ascolto e la registrazione delle conversazioni private dei vicini.
Rispetto ad altri apparati di intercettazione audio / video, i microfoni da muro presentano il vantaggio di non dover essere collocati all’interno dell’abitazione del soggetto che si vuole spiare.
Come evitare di essere spiati dai vicini?
Rispondere a una domanda del genere non è semplice, anche perché le opportunità di controllo illecito sono moltissime.
Vale la pena qui di elencare alcuni semplici accorgimenti.
- Tende opache: utilizza tende che impediscano la visione dall’esterno.
- Discrezione: evitare di parlare di argomenti riservati in aree condominiali comuni.
- Rilevatori di microspie: valuta l’acquisto di un rilevatore di microspie professionale per identificare eventuali minacce.
- Sicurezza Wi-Fi e dispositivi smart: cambia periodicamente la password del tuo Wi-Fi e dei dispositivi smart, scegliendo password forti.
- Recinzioni e barriere: se vivi in un’abitazione indipendente, considera l’installazione di recinzioni o siepi per aumentare la privacy.
Conclusione: la privacy prima di tutto
La tecnologia ci mette a disposizione un grande potere, ma ci chiede anche di essere responsabili.
È fondamentale adoperare i dispositivi di controllo in modo etico e solo per gli scopi previsti dalla legge.
La curiosità è naturale, ma è importante rispettare i confini, sia legali che morali, con i vostri vicini.
Prima di utilizzare qualsiasi apparato di sorveglianza, è importante informarsi sui rischi legali e riflettere sulle potenziali conseguenze delle proprie azioni.