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Come spiare WhatsApp: le tecniche più efficaci

Pubblicato il: 30 Dicembre 2024
La schermata del telefono di WhatsApp

È possibile Spiare WhatsApp? La domanda è meno banale di quello che si pensa. Stiamo pur sempre parlando di una delle app di messaggistica più sicure al mondo. In questo articolo, a scopo puramente informativo, esamineremo come funzionano i metodi più comuni per monitorare le attività su WhatsApp, i rischi legati a queste pratiche e i modi per proteggersi.

Metodi utilizzati per spiare WhatsApp

Esistono vari metodi, più o meno sofisticati, che vengono utilizzati per monitorare WhatsApp.

Accesso fisico al telefono

Un metodo diretto consiste nel prendere fisicamente il dispositivo della vittima e accedere a WhatsApp Web o alla versione Desktop, scansionando il codice QR senza che la vittima se ne accorga.

Richiede accesso fisico al dispositivo e la connessione rimane attiva fino a quando la vittima non la interrompe manualmente.

App spia

Le app spia sono applicazioni progettati per monitorare l’attività di uno smartphone, inclusi i messaggi WhatsApp. Alcune delle più diffuse sono Mspy, FlexiSPY e Spyzie. Queste app offrono funzionalità come:

  • Registrazione di messaggi inviati e ricevuti.
  • Monitoraggio della posizione del telefonino.
  • Monitoraggio dei file multimediali condivisi.

Per funzionare, richiedono l’installazione sul dispositivo target, spesso con accesso fisico al telefono. In molti casi, è necessario il root (Android) o il jailbreak (iOS) per sbloccare tutte le funzionalità.

Spyware

I software spia possono essere installati sul dispositivo per monitorare tutte le attività, inclusi messaggi WhatsApp, chiamate e media. Rispetto alle app spia sono invisibili, ovvero non possono essere individuati e cancellati, se non tramite bonifica del cellulare o ripristino delle impostazioni di fabbrica.

Tra le funzioni dei software spia aggiuntive rispetto a quelle delle app:

  • Ascolto delle telefonate registrate.
  • Accesso da remoto al microfono e alla microcamera del cellulare.

Un esempio di software spia è lo spy phone per Android di Doctorspy.

WhatsApp Web

Un metodo più semplice consiste nello sfruttare la funzionalità di WhatsApp Web. Se si ha accesso temporaneo al dispositivo target, è possibile scansionare il codice QR con un browser e monitorare le conversazioni da remoto. Questo metodo ha però un limite: sul telefono spunterà una notifica che segnala la connessione attiva a WhatsApp Web.

Phishing

Il phishing consiste nel creare una pagina web che simuli il login di WhatsApp per indurre l’utente a inserire le proprie credenziali. Questo metodo è molto rischioso e complesso, oltre che assolutamente illegale.

Clonazione della SIM

Clonare la SIM del dispositivo target permette di ricevere i codici di verifica necessari per accedere a WhatsApp. Tuttavia, si tratta di un processo altamente tecnico e illegale, che può portare a gravi conseguenze penali.

Rischi legati allo spionaggio di WhatsApp

Chiunque tenti di spiare WhatsApp si espone a diversi rischi:

  • Conseguenze legali: come già accennato, la violazione della privacy è punita dalla legge con sanzioni pecuniarie e, nei casi più gravi, con la reclusione.
  • Danni alla sicurezza personale: le app spia possono contenere malware che possono compromettere il dispositivo e rubare informazioni sensibili.
  • Perdita di fiducia: lo spionaggio mina i rapporti personali e professionali, causando danni spesso irreparabili.

Come proteggere il proprio WhatsApp

È altrettanto importante sapere come difendersi da eventuali tentativi di spionaggio. Ecco alcune strategie utili:

  1. Abilitare la verifica in due passaggi: questa funzionalità aggiunge un livello di sicurezza extra, richiedendo un codice PIN oltre al classico SMS per accedere a WhatsApp.
  2. Monitorare le connessioni attive: dall’app WhatsApp, è possibile verificare quali dispositivi sono collegati tramite WhatsApp Web. Disconnettendo quelli sospetti si elimina l’accesso non autorizzato.
  3. Aggiornare regolarmente l’app: gli aggiornamenti includono patch di sicurezza che rendono più difficile sfruttare vulnerabilità.
  4. Evitare di condividere il telefono: limitare l’accesso fisico al proprio dispositivo riduce il rischio di installazione di app spia.
  5. Effettuare una bonifica del cellulare: se pensi che qualcuno stia spiando il tuo WhatsApp con uno spyware, la soluzione è rivolgersi a professionisti qualificati per svolgere una bonifica del cellulare.
AUTORE
Foto di Marco Sigismondi, esperto di tecniche di spionaggio e controspionaggio per Doctorspy

Marco Sigismondi

Marco Sigismondi è uno dei maggiori esperti in Italia di tecniche di investigazione, spionaggio e controspionaggio (TSCM). Grazie a un'attività di oltre dieci anni nel settore, ha maturato una profonda conoscenza delle metodologie avanzate e degli strumenti più innovativi nel campo della sorveglianza e della protezione delle informazioni. Esperto di bonifiche ambientali per Doctorspy.