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Spionaggio industriale: cos’è e come difendere la propria azienda

Pubblicato il: 5 Aprile 2022
Un dipendente infedele fotografa con lo smartphone i documenti contenuti in un faldone in un tipico esempio di spionaggio industriale

Lo spionaggio industriale (o spionaggio aziendale) è l’insieme delle attività illecite volte a ottenere informazioni industriali e commerciali ai danni di un’impresa concorrente per trarne un vantaggio.

Si tratta di un reato penale, secondo gli articoli 621, 622 e 623 del Codice.

Esaminiamo modalità, tecniche e conseguenze dello spionaggio industriale. In aggiunta, alcuni accorgimenti per difendersi, il cosiddetto controspionaggio industriale.

Metodi e tecniche dello spionaggio industriale

L’obiettivo dello spionaggio industriale è acquisire informazioni quali strategie di marketing, procedure, clienti, fornitori, brevetti o informazioni sensibili di vario genere. 

Le modalità di realizzazione dello spionaggio industriale sono molteplici. Le più comuni sono:

  • L’accesso abusivo a sistemi informatici: consiste nel penetrare illegalmente nella rete di un’azienda per accedere ai dati riservati.
  • Il furto di documenti o campioni: consiste nel rubare fisicamente documenti o campioni contenenti informazioni riservate.
  • L’intercettazione di comunicazioni: consiste nell’intercettare conversazioni telefoniche, e-mail, o altri tipi di comunicazioni.
  • L’assunzione di informatori, ovvero assumere dipendenti o ex dipendenti di un’azienda per generare una fuga di notizie. 

E’ sbagliato credere che solo le grandi aziende possano essere vittima di spionaggio industriale. Sono a rischio tutte le attività produttive. In particolare, quelle che sfruttano tecnologie, brevetti e know-how altamente specialistici.

Impatto dello spionaggio industriale

Lo spionaggio aziendale è un reato particolarmente odioso, che comporta una duplice conseguenza. Produce un danno reale alle vittime e viola il principio chiave del nostro sistema economico, la libera concorrenza.

Oggi l’innovazione ha un peso determinate nella vita di singoli e aziende. Gli imprenditori più evoluti investono in know-how e tecnologie sempre più avanzate, spesso a prezzo di grandi sacrifici.

Lo spionaggio industriale rischia di vanificare questi sforzi. Annulla la distanza tra realtà virtuose e competitor il cui unico “merito” è essere entrati in possesso in modo illegale di informazioni segrete.

Spionaggio industriale reato penale? Cosa dice il Codice

Lo spionaggio industriale è un reato secondo gli articoli 621, 622 e 623 del Codice penale. Non a caso, tutti e tre gli articoli fanno parte della Sezione V, intitolata “Dei delitti contro la inviolabilità dei segreti”.

Art. 621, “Rivelazione del contenuto di documenti segreti”

L’articolo si occupa di chiunque venga a conoscenza del contenuto di atti e documenti segreti, pubblici o privati. Rivelare le informazioni riservate o impiegarle «a proprio o altrui profitto» è un reato. La pena? Reclusione fino a tre anni o multa da 103 a 1.032 euro.

Il reato riguarda anche le informazioni carpite da supporti informatici.

Art. 622, “Rivelazione di segreto professionale”

Riguarda chiunque approfitti del proprio ruolo professionale per rivelare un segreto o trarne profitto (o per consentire a qualcuno di farlo).

E’ prevista una reclusione fino a un anno o una multa da 30 a 516 euro.  La pena è aggravata se il fatto è commesso da alcune categorie: amministratori, direttori generali, dirigenti preposti alla redazione di documenti contabili societari, oppure sindaci, liquidatori o revisori contabili di società.

Art. 623, “Rivelazione di segreti scientifici o industriali”

Chiunque riveli o tragga profitto da segreti commerciali o notizie destinate a rimanere segrete su scoperte o invenzioni scientifiche, è punito con la reclusione a due anni. La pena si applica anche alla sottrazione di segreti commerciali ed è aggravata se il fatto è commesso tramite apparati informatici.

Tecniche, sistemi e dispositivi impiegati nello spionaggio industriale

Le modalità attraverso le quali può realizzarsi un’attività di spionaggio industriale sono molteplici.

La più classica prevede l’azione di personale infedele. Dipendenti o ex dipendenti con accesso a informazioni di cruciale importanza, da rivendere dietro compenso in denaro o utilità.

Lo spionaggio industriale esterno si avvale di dispositivi di spionaggio. Spycam o telecamere spia, microregistratori, microspie audio da sistemare in punti strategici per effettuare intercettazioni ambientali. Anche un microauricolare, magari con una telecamera per lettura testi, può essere utile per trasmettere informazioni segrete.

Per effettuare azioni di spionaggio aziendale, importanti anche gli strumenti di cyber spionaggio, come i software spia per cellulare o PC, in grado di catturare informazioni dai device rimanendo perfettamente invisibili.

Come proteggersi dallo spionaggio industriale: penetration test, bonifiche da microspie e telefoniche

Ecco alcune misure di controspionaggio industriale che puoi adoperare:

  • attenta valutazione del curriculum del personale
  • verifica di eventuali comportamenti scorretti di dipendenti o ex (c.d. investigazioni aziendali)
  • analisi della sicurezza dei sistemi di sicurezza informatica (penetration test)
  • bonifiche elettroniche negli ambienti dell’azienda, su cellulari, dispositivi mobile e PC

Una attenta selezione del personale è importante per creare un team di persone competenti e fidate. Il consiglio è quello di rivolgersi ad agenzie investigative specializzate per effettuare indagini preventive sul personale o intervenire in caso di sospetti di infedeltà professionale.

Il penetration test è una simulazione di attacco informatico condotta per individuare le vulnerabilità nei sistemi di sicurezza di un'azienda. Gli esperti di cybersecurity analizzano reti, software e infrastrutture tecnologiche, cercando falle che potrebbero essere sfruttate da malintenzionati.

Le bonifiche ambientali sono interventi tecnici mirati a rilevare ed eliminare microspie o dispositivi di ascolto nascosti all'interno di uffici, sale riunioni o altri ambienti sensibili. Questi strumenti possono compromettere la riservatezza di trattative, strategie o brevetti. La bonifica viene effettuata anche su auto aziendali e device elettronici come cellulari, tablet e PC.

AUTORE
Foto di Marco Sigismondi, esperto di tecniche di spionaggio e controspionaggio per Doctorspy

Marco Sigismondi

Marco Sigismondi è uno dei maggiori esperti in Italia di tecniche di investigazione, spionaggio e controspionaggio (TSCM). Grazie a un'attività di oltre dieci anni nel settore, ha maturato una profonda conoscenza delle metodologie avanzate e degli strumenti più innovativi nel campo della sorveglianza e della protezione delle informazioni. Esperto di bonifiche ambientali per Doctorspy.