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Di cosa parliamo
Il motion detection è una delle tecnologie più apprezzate nel campo della sorveglianza e della sicurezza.
I dispositivi che ne fanno uso si attivano in presenza di un movimento. Per fare cosa? Dipende.
Le telecamere con sensore di movimento, ad esempio, iniziano a registrare o inviano SMS / notifiche di alert.
Gli impieghi di questa tecnologia sono molteplici, dalla sorveglianza alla domotica ai videogame. Anche le foto trappole adoperano il rilevamento del movimento, tramite i sensori PIR.
Entriamo nel dettaglio e scopriamo cos’è e come funziona il motion detection!
Cos’è il motion detection
Il motion detection (o rilevamento del movimento) è il processo, basato su potenti algoritmi, che permette di rilevare il cambiamento nella posizione di un oggetto rispetto allo spazio circostante.
Si tratta di una tecnologia implementata soprattutto nei sistemi di videosorveglianza e di sicurezza domestica e aziendale. Lo adoperano anche smartphone, console di videogame, sistemi di realtà virtuale.
Il motion detection sfrutta piccoli dispositivi chiamati sensori di movimento. Di solito, questi sono costituiti dal detector vero e proprio, un microcomputer e una componente hardware / meccanica.
In base alla tecnologia, distinguiamo due tipi di sensori:
- sensori di movimento attivi
- sensori di movimento passivi
I sensori di movimento attivi sono dotati di un trasmettitore e un ricevitore.
Rilevano il movimento misurando la riflessione di microonde, onde radio o onde sonore.
Quando un corpo interrompe o modifica il percorso dell’onda, un impulso elettrico aziona il microcomputer, il quale a sua volta interagisce con la parte meccanica.
Tra i sensori di movimento attivi abbiamo: sensori a ultrasuoni, sensori a microonde e sensori tomografici (che trasmettono e ricevono onde radio).
I sensori di movimento passivi non trasmettono alcunché. Rilevano il movimento misurando l’aumento della radiazione nell’ambiente.
Il tipo più diffuso di sensore passivo è il PIR, Passive Infra Red, sensore di movimento passivo a infrarossi.
Come suggerisce il nome, questo misura la radiazione infrarossa emessa naturalmente dai corpi.
Quando una persona, un animale, un oggetto entra nel campo di rilevamento del PIR, la differenza di radiazione crea una carica positiva nel ricevitore. La variazione fa sì che il sensore invii un impulso elettrico al microcomputer, il quale aziona il componente hardware.
La sensibilità del sensore misura la distanza entro la quale l’apparato è in grado di rilevare il movimento. Questa varia a seconda dei dispositivi.
Perché il motion detection è importante per la tua sicurezza
Come abbiamo già detto, le applicazioni di questa tecnologia sono molteplici.
La principale funzione del motion detection è rilevare gli intrusi. Per questo sono largamente impiegati negli impianti di allarme o nei sistemi di videosorveglianza.
Anche le microtelecamere Doctorspy fanno ampio uso di questa tecnologia.
Rispetto alla registrazione continua, la modalità motion ti permette di evitare i noiosi tempi morti.
In questo modo non sarai costretto a visionare decine o centinaia di ore di filmati dove non succede nulla (rischiando, magari, di perdere proprio il momento che ti interessa).
Le mini telecamere spia wifi trasmettono a distanza illimitata il segnale video / audio. Se il motion detection è attivo, quando il sensore percepisce un movimento nell’ambiente la spycam invia una notifica di alert sullo smartphone.
Immagina l’utilità di un simile sistema per il controllo di una casa, un ufficio, un garage ecc.
Oltre che per proteggerti da ladri e intrusi, puoi adoperare questa tecnologia anche per sorvegliare:
- un figlio minore che potrebbe violare il “coprifuoco” o entrare in aree riservate della casa (seminterrato, palestra o la stanza dove tieni l’armadietto dei medicinali)
- un anziano non più autosufficiente
- un animale domestico
E che dire delle fototrappole? Semplicemente, senza il motion detection non potrebbero funzionare.
La camera trappola si basa proprio sul rilevamento del movimento operato dal PIR. E’ grazie a esso se è possibile catturare immagini della fauna selvatica, incastrare un vandalo o immortalare lo smaltimento abusivo di rifiuti.
I sensori di movimento, insomma, fanno la guardia, e reagiscono per noi a una serie di situazioni potenzialmente pericolose.
Ecco perché, in definitiva, chi vuole proteggere la propria incolumità non può farne a meno!
Marco Sigismondi è uno dei maggiori esperti in Italia di tecniche di investigazione, spionaggio e controspionaggio (TSCM). Grazie a un'attività di oltre dieci anni nel settore, ha maturato una profonda conoscenza delle metodologie avanzate e degli strumenti più innovativi nel campo della sorveglianza e della protezione delle informazioni. Esperto di bonifiche ambientali per Doctorspy.
