Icona pin mappa Via Matrino, 191, 65013 Città Sant'Angelo PE
Paga con Klarna in tre rate fino a 3000 euro
Icona customer service085 950114
Icona mailinfo@doctorspy.it

Fototrappola: come funziona, quando usarla

Pubblicato il: 17 Gennaio 2023

Tra i prodotti di sorveglianza video più diffusi c’è la foto trappola, conosciuta anche come telecamera trappola o video trappola.

Le fototrappole sono pensate per usi differenti, dalla sicurezza al controllo del territorio passando per lo studio della fauna.

Negli ultimi vent’anni il progresso tecnologico ha prodotto un importante sviluppo di questi apparati.

Ma come funziona una fototrappola? Cosa distingue una fototrappola con SIM da una senza? Cos’è il PIR? E che dire degli accessori?

Comprendere la tecnologia di una trail camera ti aiuta ad avere un’idea più precisa delle sue potenzialità. Avrai tutti gli elementi per poter scegliere il dispositivo più adatto alle tue esigenze.

Sei pronto? Cominciamo!

Cosa sono le fototrappole

Le fototrappole sono dispositivi dotati di telecamera con sensore di movimento e scocca mimetica impermeabile. Vengono utilizzate per vari scopi:

  • videosorveglianza in esterni (case di campagna, campi, aree boschive)
  • monitoraggio della fauna selvatica
  • sorveglianza contro lo sversamento abusivo dei rifiuti
  • controllo del territorio (da parte delle forze dell’ordine)

I principali vantaggi di questi dispositivi sono due:

  • la capacità di passare inosservata (grazie ai colori mimetici)
  • la resistenza alle intemperie

La scocca camouflage facilita il naturale occultamento. In più, è dotata di un certo grado di resistenza agli agenti atmosferici.

Leggi anche: Come nascondere una fototrappola

Come funziona una fototrappola

La fototrappola sfrutta una tecnologia nota come motion detection. Il dispositivo permane in uno stato di stand-by fino a che un sensore a infrarossi passivi (PIR) non rileva una presenza, un movimento. Quando ciò accade, la fototrappola si “risveglia”.

A questo punto cosa succede? Dopo la verifica della luce e la corretta messa a fuoco, il dispositivo scatta foto o registra video (a seconda della impostazione).

Le queste operazioni vengono compiute in un brevissimo arco di tempo. La velocità di innesco è nota come trigger time. Nei modelli professionali (come quelli Doctorspy) è inferiore al mezzo secondo.

I file video / fotografici vengono memorizzati su una scheda SD (Secure Digital). La capacità massima supportata varia a seconda del dispositivo.

Le fototrappole acquisiscono foto / video a colori durante il giorno, in bianco e nero di notte. La visione notturna è resa possibile dalla presenza di LED infrarossi.

Nei dispositivi professionali, gli infrarossi sono invisibili a occhio nudo (940 nm).

Questo aspetto è molto importante. Sia che la fototrappola sia adoperata per fototrappolaggio (lo studio della fauna selvatica) o per sorveglianza, è importante non destare sospetti.

L’autonomia di funzionamento varia a seconda dei modelli. L’alimentazione avviene con normali batterie stilo. Nei modelli più evoluti è presente un pannello solare.

Il settaggio e la programmazione sono possibili grazie a una speciale interfaccia di controllo.

Le fototrappole Doctorspy sono provviste di display per visualizzare foto e video registrati. In alternativa, i file possono essere riversati su PC.

Fototrappola con SIM: come funziona

Di solito, le fotorappole registrano video o scattano foto archiviandole su memoria. La fototrappola con SIM, di ultima generazione, funziona secondo un principio diverso.

Quando viene percepito un movimento e il trigger scatta, la camera trappola, sfruttando la trasmissione dati della SIM telefonica, invia una notifica di alert al cellulare su cui è installata una apposita app.

Invia la foto o il video via MMS o e-mail. Consente, inoltre, di accedere allo streaming video in tempo reale. Anche a distanza di migliaia di chilometri potrai vedere in qualsiasi momento ciò che vede la fototrappola.

La app, inoltre, consente il settaggio del dispositivo da remoto.

Il sensore PIR

Dal momento che il PIR attiva la fototrappola, vale la pena spenderci due parole.

Il sensore si trova sulla scheda a circuiti stampati (PCB). E’ alloggiato all’interno di una custodia sigillata.

Quando una fonte di calore colpisce uno dei quadrati dei sensori, crea una variazione differenziale positiva della temperatura. Se la fonte di calore si sposta, crea una variazione differenziale negativa.

Questi cambiamenti nell’impulso di energia inviano un segnale elettronico al sensore di immagine della fotocamera. Si attiva così il trigger.

Le temperature ambientali estreme possono influire sulla capacità di funzionamento del PIR.

Ecco perché si consiglia di puntare una fototrappola verso nord. I raggi del sole che cadono sul PIR potrebbero causare un “falso trigger”.

Trigger time o velocità di innesco

La velocità di innesco o trigger time è il tempo impiegato dal sensore PIR misura la velocità di scatto fotografico / registrazione video.

Più precisamente, è il tempo impiegato dal dispositivo per rilevare il “calore in movimento” attraverso il PIR e inviare un impulso elettronico alla fotocamera affinché apra e chiuda l’otturatore.

Le fototrappole Doctorspy vantano trigger time compresi tra 0.5 e 0.3 secondi.

Qualità video

La risoluzione è espressa in Megapixel (MP) e indica il numero di pixel che compongono una immagine digitale.

Un Megapixel corrisponde a un milione di pixel. Maggiore è il numero di Megapixel, migliore sarà la qualità dell’immagine.

Lo svantaggio di una elevata risoluzione è che consumerà più rapidamente lo spazio sulla scheda SD.

Le odierne fototrappole vantano una qualità dell’immagine pari ad almeno 5 MP.

I dispositivi in catalogo Doctorspy hanno tutti risoluzione 4K, pari a 8 MP.

Alimentazione

Le fototrappole Doctorspy sono alimentate da normali batterie stilo. Il numero varia a seconda del modello.

Lo sviluppo tecnologico degli ultimi anni ha prodotto anche la fototrappola con pannello solare. Il pannello è integrato nel corpo del dispositivo e assicura un surplus di autonomia.

In alternativa, è possibile optare per un pannello solare per fototrappola, da collegare a qualsiasi dispositivo.

Gli accessori

Per migliorare l’efficacia dell’azione di controllo o fototrappolaggio può essere utile optare per alcuni accessori.

Del pannello fotovoltaico abbiamo già detto. In aggiunta, suggeriamo:

  • scocca metallica, per proteggere la fototrappola da tentativi di manomissione o dall’attacco di animali selvatici
  • staffa per il fissaggio ad alberi o superfici
Fototrappola professionale per animali, caccia e videosorveglianza
Dove acquistare le migliori fototrappole professionali

Su Doctorspy.it offre trovi un vasto assortimento di dispositivi professionali.

  • pagamenti sicuri con carta di credito, prepagata, PayPal, bonifico bancario e contrassegno
  • spedizione rapida in 24 / 48 ore con pacco riservato
  • assistenza pre e post vendita
  • soddisfatti o rimborsati
Banner promo marzo 2024