Capita, alle volte, di avere l’esigenza di controllare la posizione di qualcuno. Un figlio minorenne, un anziano non autosufficiente, un dipendente. O magari amici e parenti intenzionati ad avventurarsi in luoghi impervi.
Come localizzare una persona? Come individuarne la posizione, sapere dove si trova, dove va? La tecnologia GPS viene incontro alle più disparate esigenze. Le possibilità sono molteplici:
- funzioni di localizzazione native dello smartphone
- app spia / app di parental control
- software spy phone
- localizzatori satellitari per auto o da indossare
In questo post approfondiremo tutti gli aspetti della questione, inclusi quelli legali.
Come sempre, ti invitiamo a considerare l’articolo come avente scopo puramente dimostrativo. In nessun modo incoraggiamo un uso illegale dei nostri prodotti.
Sei pronto? Buona lettura!
Come sapere dove si trova una persona tramite il cellulare: metodi gratis e professionali
Il cellulare offre la possibilità di individuare la posizione di una persona. Come?
- Sfruttando alcune funzioni native del telefono (“trova il mio telefono” o “trova i miei amici” e simili);
- Sfruttando la geolocalizzazione di WhatsApp, Messenger, Telegram, Google Maps;
- Tramite app spia;
- Installando un software spia.
Analizziamo nel dettaglio ciascuna di queste possibilità, tenendo presente, però, che le prime tre sono soluzioni non professionali, dunque non efficaci in un’attività di sorveglianza discreta.
Le funzioni Trova il mio telefono / Trova i miei amici
Gli smartphone Android e iOS sono dotati entrambi di funzioni native per rintracciare un telefono in caso di smarrimento.
Si tratta di “Trova il mio dispositivo” di Android e “Dov’è” di iPhone.
Entrambi i sistemi consentono di verificare la posizione attuale di un cellulare in tempo reale. A patto, però, di conoscere la password dell’account Google o l’ID Apple del telefono da monitorare.
In caso contrario, la localizzazione è impossibile.
Gli utenti iOS hanno a disposizione anche un’altra opzione: “Trova i miei amici”. Si tratta di una funzione disponibile nell’app “Dov’è”, e permette di condividere la posizione con i propri contatti.
Può essere utile in una gita di gruppo, o anche nel caso in cui si voglia aiutare un amico a rintracciare il suo telefono.
La geolocalizzazione di WhatsApp, Messenger, Telegram, Google Maps
Le quattro applicazioni citate consentono di rintracciare la posizione di una persona sfruttando il sistema GPS del telefono.
Ebbene sì, WhatsApp, Messenger, Telegram e Google Maps consentono la condivisione della propria posizione con gli utenti della chat o, nel caso di Google Maps, con un contatto dotato di account Gmail.
La condivisione della posizione può essere impostata in automatico a intervalli di tempo personalizzabili (che variano a seconda della app).
Come per la precedente soluzione, anche questa soffre di notevoli limitazioni, e perciò è sconsigliata per un’attività di controllo discreta o professionale.
App spia per Android e iOS: app antifurto o app di parental control
Nel post su come spiare un cellulare Android, ci siamo già occupati di queste app. Ci torniamo sopra volentieri, anche perché si tratta di strumenti molto popolari ma spesso sopravvalutati.
Le funzioni principali sono due:
- antifurto, per conoscere sempre la posizione del telefono;
- parental control o controllo parentale, per tutelare i minori, proteggerli da interazioni pericolose o da contenuti vietati.
Entrambe le tipologie di app permettono un controllo da remoto del dispositivo (soprattutto le applicazioni di parental control).
Tra le funzioni disponibili c’è anche la geolocalizzazione.
Installando una di queste app è possibile conoscere la posizione di un cellulare in tempo reale. Il che è utile per prevenire furti o, ad esempio, per seguire un minore sospettato di essere vittima (o autore) di un reato.
Il punto, però, è la segretezza. Le app spia sono piuttosto facili da individuare.
Anche se possono essere nascoste nelle schermate del telefono, rimangono visibili nella libreria delle applicazioni. Quindi possono essere facilmente individuate e rimosse.
Se vuoi localizzare una persona senza che lo sappia, conoscerne la posizione esatta a sua insaputa sfruttando il cellulare, allora la soluzione migliore è un software spia.
Come localizzare una persona a sua insaputa con un software spia
I software spia professionali incorporano, al loro interno, la funzione di geolocalizzazione. Tramite il GPS è possibile trovare la posizione di una persona in tempo reale.
Il vantaggio di un software spia è la sua invisibilità. Una volta installato, non lascia tracce e può essere individuato solo tramite una bonifica del telefono cellulare.
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Software spia Android, l’unico spy phone che si installa in 5 minuti da remoto. Completamente invisibile, permette di trasformare lo smartphone in un telefono spia!
Il software spia trasforma il telefono in una vera e propria microspia. Tramite lo spy phone potrai, tra le altre cose:
- registrare le telefonate
- controllare i social network, le chat, gli SMS
- leggere le email
- accendere o spegnere il microfono da remoto per ascoltare cosa succede in un ambiente
- scattare foto e registrare video azionando la fotocamera a distanza
- localizzare la posizione della persona in diretta, visualizzare lo storico dei percorsi, adoperare la funzione Geofence, per sapere quando il dispositivo entra o esce da una certa area geografica
E tanto altro ancora.
Localizzare qualcuno a sua insaputa è reato?
Localizzare la posizione del telefono di una persona non è reato se non si installa un software o una app spia, e sempre che il comportamento non sfoci in minacce, stalking, violenza. Questo in linea di principio.
Tuttavia, se per conoscere la posizione è necessario accedere tramite email, e il soggetto che vuole effettuare il tracciamento non è autorizzato, si configura il reato di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico (articolo 615 ter del Codice penale).
Chiunque abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza ovvero vi si mantiene contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, è punito con la reclusione fino a tre anni.
Chi installa senza autorizzazione uno spyware su un telefono commette un reato disciplinato dall’art. 617 bis del Codice penale. Ovvero: “installazione di apparecchiature atte ad intercettare od impedire comunicazioni o conversazioni”.
La pena è la reclusione da sei mesi a quattro anni.
Va detto che l’articolo del codice fa riferimento alla intercettazione (o all’impedimento) di comunicazioni. Dunque alla possibilità di ascoltare telefonate o leggere messaggi. Non si parla della semplice geolocalizzazione del dispositivo.
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