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Come capire se hai un GPS in auto: la guida completa

Pubblicato il: 13 Ottobre 2023
Un uomo alla guida della sua auto. Se temi di essere spiato, leggi la guida "Come capire se hai un localizzatore GPS in auto"

I localizzatori GPS sono tra i dispositivi di spionaggio più conosciuti e diffusi. Progettati per individuare e tracciare i movimenti della propria vettura o per il monitoraggio dei veicoli aziendali, questi apparati possono essere adoperati anche per scopi illeciti.

Sospetti che qualcuno stia controllando la tua auto in modo illegale? La conoscenza è il primo passo sulla strada della sicurezza. Sapere come individuare un tracker satellitare indesiderato è fondamentale.

Questa mini guida ti aiuterà a capire se hai un GPS in auto. Se invece vuoi sapere come funzionano questi dispositivi, dai un’occhiata al nostro articolo “Localizzatore GPS per auto: come funziona”.

Sei pronto? Buona lettura!

Quando è lecito adoperare un localizzatore GPS

Prima del come, viene il quando. Quando l’installazione di un GPS in auto è legale? Di seguito, alcuni degli usi leciti.

  • Gestione della flotta aziendale. Molte aziende utilizzano localizzatori GPS per monitorare i veicoli aziendali. Ciò permette alle imprese di ottimizzare i percorsi, monitorare l’uso dei veicoli e garantire che le risorse siano utilizzate in modo efficiente.
  • Protezione anti-furto. E’ possibile equipaggiare la propria vettura con un GPS che aiuti a rintracciarla in caso di furto o a prevenire il furto stesso. (Esistono sul mercato tracker satellitari con funzione di blocco motore da remoto.)
  • Monitoraggio dei minori. I genitori possono utilizzare i localizzatori GPS per tenere traccia della posizione dei loro figli. Se temono per la loro incolumità, possono installare un tracker sul motorino o la minicar.
  • Monitoraggio degli anziani. Un genitore molto anziano, magari con problemi di Alzheimer o demenza senile, può diventare un pericolo per sé e gli altri. In questo caso, l’installazione di un GPS sull’auto è una buona misura precauzionale.

Installare un GPS sull’auto del coniuge a sua insaputa non è reato solo se sei un investigatore privato.

In generale, l’applicazione di un apparato di controllo satellitare su una macchina che non sia la propria andrebbe sempre segnalata.

Nel caso del monitoraggio di flotte aziendali è obbligatorio per legge.

Quando temere di essere spiati con un localizzatore satellitare?

La crescente disponibilità e accessibilità dei dispositivi di localizzazione ha aumentato la preoccupazione circa un loro possibile uso illegale.

Ecco alcune situazioni delicate, in cui potresti avere ragione di sospettare di essere spiato:

  • Divorzi o separazioni difficili. Se hai recentemente vissuto una rottura difficile, un divorzio oneroso o sei coinvolto in una disputa familiare, qualcuno potrebbe voler tracciare i tuoi movimenti.
  • Minacce o stalking. Se sei stato vittima di minacce o stalking, potresti avere motivi per credere che qualcuno stia cercando di monitorare i tuoi movimenti.
  • Dispute legali o commerciali. Se sei coinvolto in una controversia legale, in particolare in ambito commerciale, potresti diventare un bersaglio di sorveglianza non autorizzata.
  • Informazioni riservate. Se hai accesso a informazioni particolarmente sensibili o riservate, sia per ragioni professionali che personali, potresti essere un obiettivo.

Se noti persone o veicoli non familiari che ti seguono ripetutamente o individui che sembrano preoccuparsi troppo della tua auto o dei tuoi spostamenti, attenzione!

Idem se noti anomalie nel veicolo. Tieni d’occhio, in particolare, zone come il sottoscocca, i passaruota o il vano motore. Eventuali segni di manomissione potrebbero indicare la presenza di un dispositivo di monitoraggio.

Leggi l’articolo: Dove nascondere GPS in auto

Hai portato l’auto in una officina o presso un concessionario e non hai piena fiducia nel personale? Potresti avere un valido motivo per verificare la presenza di dispositivi non autorizzati.

Capire se hai un GPS installato in auto: le procedure corrette

Per capire se hai un GPS nella tua auto, hai a disposizione tre possibilità, non necessariamente alternative tra loro.

  • Effettuare una ispezione fisica del veicolo
  • Adoperare un rilevatore di microspie professionale
  • Effettuare una bonifica elettronica dell’auto

Effettuare una ispezione fisica del veicolo

Il primo step è quello di controllare fisicamente il veicolo. Si tratta di una operazione molto semplice, a patto che venga eseguita con attenzione. Ecco alcuni suggerimenti.

  • Illuminazione adeguata. Assicurati di avere a disposizione una fonte di luce, come una torcia o una lampada. Questo ti aiuterà a ispezionare anche gli angoli più oscuri e nascosti dell’auto.
  • Inizia dall’esterno. Controlla attentamente intorno ai paraurti, al sottoscocca, nella zona delle ruote, vicino alle sospensioni, persino la targa. Un GPS potrebbe essere nascosto in una di queste aree, specialmente se protetto da un involucro impermeabile o magnetico.
  • Esamina l’interno. Controlla sotto tutti i sedili, negli scomparti, vicino alla radio e alla consolle centrale, e nelle aree meno visibili come il vano portaoggetti e i lati sotto il cruscotto.
  • Ispeziona il bagagliaio. Non dimenticare il bagagliaio. Oltre a controllare la superficie principale, ispeziona anche sotto il rivestimento e l’alloggiamento della ruota di scorta.
  • Vano motore. E’ opportuno ispezionare anche il vano motore. Assicurati che il motore sia spento e freddo prima di procedere.
  • Presta attenzione a fili o adesivi. Esistono localizzatori “wireless”, senza fili, dunque alimentati a batteria, e modelli dotati di cavi per il collegamento all’alimentazione della vettura. Controlla dunque eventuali fili sospetti o sporgenti per assicurarti che non appartengano a un GPS.

Condotta con pazienza e minuziosità, un’ispezione manuale è il primo passo per assicurarti che la tua auto sia priva di dispositivi di monitoraggio indesiderati.

Se trovi un localizzatore GPS installato a tua insaputa, o anche solo una piccola scatola sospetta, consulta immediatamente un professionista o le autorità.

Adoperare un rilevatore di microspie professionale

Se la ricerca manuale non ha dato risultati definitivi, o se desideri avere una conferma ulteriore, l’utilizzo di un rilevatore di microspie professionale può essere il metodo più efficace per identificare la presenza di un GPS nascosto nella tua auto.

Gli apparati TSCM sono progettati per rilevare le frequenze radio e i segnali digitali, incluso il segnale GPS.

Ecco come adoperarli:

  • Scegli il dispositivo giusto. Non tutti i rilevatori di microspie sono uguali. Assicurati di scegliere un dispositivo professionale, che sia specificamente indicato per rilevare frequenze GPS.
  • Spegni tutti i dispositivi elettronici nell’auto. Per ottenere risultati ottimali, è preferibile operare in un’area con il minor rumore elettromagnetico possibile. Prima di effettuare la scansione, spegni tutti gli altri dispositivi elettronici nelle vicinanze, inclusi smartphone, radio e dispositivi Bluetooth.
  • Ispeziona l’auto minuziosamente. Accendi il rilevatore e inizia a muoverti intorno all’auto, prestando attenzione alle aree che potrebbero ospitare un GPS. Tieni sotto controllo il tuo dispositivo. La maggior parte dei rilevatori emette un suono o mostra un indicatore visivo se rileva una frequenza sospetta.
  • Ripeti la scansione internamente. Una volta completata la scansione esterna, effettua la stessa procedura all’interno dell’auto, controllando ogni angolo e spazio.
  • Prendi nota degli “alert”. Se il tuo rilevatore indica qualcosa in una particolare area della tua auto, ispeziona quell’area più per identificare la fonte del segnale.

Il vantaggio di acquistare un rilevatore professionale è dato dalla possibilità di usufruire quante volte si vuole dello strumento. Il che è utile se sei un soggetto “esposto”.

Il rischio, rispetto alla bonifica elettronica dell’auto eseguita da un professionista, è quello di produrre falsi positivi o negativi. Insomma, di non avere la certezza del risultato.

Tieni inoltre presente che la maggior parte dei rilevatori funziona correttamente se il dispositivo da rilevare è in trasmissione. Contro gli apparati di controllo spenti o in stand-by, è necessario adoperare un rilevatore di giunzioni non lineari, il cui costo può essere parecchio elevato.

Effettuare una bonifica elettronica dell’auto

Se i metodi fai-da-te non offrono certezza o se sospetti fortemente la presenza di un dispositivo di monitoraggio nonostante non sia stato individuato, potrebbe essere il momento di ricorrere a un servizio professionale di bonifica elettronica per l’auto.

Questi esperti utilizzano attrezzature avanzate e competenze specializzate per rilevare ogni tipo di dispositivo di spionaggio. Ecco come funziona e perché potrebbe essere la scelta migliore:

  • Attrezzatura avanzata: i tecnici TSCM adoperano attrezzature di livello professionale molto sofisticate e precise, capaci di individuare qualsiasi apparato di controllo.
  • Esperienza e formazione: i professionisti della bonifica elettronica hanno ricevuto una formazione specifica e hanno maturato esperienza nel rilevamento di dispositivi di spionaggio. Sono in grado di riconoscere segni che potrebbero sfuggire a una persona comune.
  • Approccio sistematico: una bonifica elettronica professionale è eseguita con una procedura metodica, controllando ogni centimetro dell’auto, sia all’interno che all’esterno, e garantendo che nessuna area venga trascurata.
  • Privacy: se sei preoccupato per la tua privacy, non temere. Un professionista serio ti garantirà la massima discrezione. Le tue richieste e qualsiasi dispositivo trovato rimarranno strettamente confidenziali.
  • Consigli e prevenzione: oltre a individuare e rimuovere eventuali dispositivi, molti esperti offrono anche consigli su come proteggere al meglio la tua auto in futuro da tentativi di spionaggio.
  • Rapporto dettagliato: al termine della bonifica, i professionisti elaborano un rapporto dettagliato che indica le aree controllate, i metodi utilizzati e l’esito delle operazioni.

Optare per una bonifica elettronica professionale è certamente la soluzione che offre maggiori garanzie.

I tecnici Doctorspy, in particolare, sono in grado di individuare ogni possibile apparato di controllo. Operiamo con trasparenza, precisione e massima discrezione.

Non solo. Eseguiamo una costante ricerca degli apparati più performanti per trovare dispositivi di spionaggio in trasmissione, in stand by o spenti.

Vuoi saperne di più? Temi di essere spiato? Riacquista tranquillità sicurezza, contattaci!

AUTORE
Foto di Marco Sigismondi, esperto di tecniche di spionaggio e controspionaggio per Doctorspy

Marco Sigismondi

Marco Sigismondi è uno dei maggiori esperti in Italia di tecniche di investigazione, spionaggio e controspionaggio (TSCM). Grazie a un'attività di oltre dieci anni nel settore, ha maturato una profonda conoscenza delle metodologie avanzate e degli strumenti più innovativi nel campo della sorveglianza e della protezione delle informazioni. Esperto di bonifiche ambientali per Doctorspy.