Di cosa parliamo
Il Sistema di Posizionamento Globale (GPS) è diventato uno strumento essenziale per la navigazione, il tracciamento e molte altre applicazioni nel mondo moderno.
Tuttavia, con la crescente dipendenza da questa tecnologia, emergono anche nuove minacce, tra cui il GPS spoofing. Cos’è? Il GPS spoofing si verifica quando un segnale falso o ingannevole viene inviato a un ricevitore GPS, inducendolo a credere di essere in una posizione diversa da quella reale.
Di GPS spoofing si sente parlare sempre di più, soprattutto in contesti militari, ma a tutti gli effetti si tratta di una minaccia che può riguardare anche privati cittadini.
In questo articolo analizzeremo nel dettaglio cos’è il GPS spoofing e come può influenzare il nostro uso quotidiano dei dispositivi GPS, ovvero localizzatori satellitari ma anche cellulari, navigatori e quant’altro.
Buona lettura!
Definizione di GPS spoofing
Lo spoofing GPS è una tecnica avanzata di manipolazione del segnale GPS. Permette di falsificare la propria posizione o la posizione di un oggetto ingannando i sistemi di navigazione con un segnale GPS falso.
In pratica, si “inganna” un sistema di navigazione facendogli credere di ricevere un segnale autentico dai satelliti quando in realtà è un segnale fasullo.
(Se vuoi saperne di più sul sistema di posizionamento globale, leggi qui cos’è il GPS e come funziona.)
Come si effettua uno spoofing GPS
L’inganno sul segnale satellitare si svolge in tre step:
- Creazione del segnale fasullo: un attaccante (lo “spoofer”) genera un segnale falso,
- Invio del segnale: l’attaccante invia il segnale falso al dispositivo bersaglio.
- Confusione del ricevitore: dal momento che il segnale fasullo è spesso più forte di quello reale, il sistema di navigazione inizia a considerarlo come autentico e modifica la sua posizione percepita in base a tale segnale.
Implicazioni e rischi dello spoofing GPS
Data l’importanza del sistema di posizionamento globale e la sua diffusione anche in ambiti di sicurezza, militari, commerciali e quant’altro, lo spoofing GPS rappresenta una grave minaccia. La manomissione del segnale digitale potrebbe avere conseguenze gravi.
- Sicurezza nazionale: il comparto militare fa ampio uso dei segnali GPS, ad esempio, per la navigazione di droni, missili o veicoli terrestri. Uno spoofer potrebbe quindi deviare un’arma o un veicolo da un percorso stabilito, creando situazioni catastrofiche o compromettendo missioni strategiche.
- Navigazione e trasporto: un veicolo, una nave o un aereo potrebbero essere indirizzati fuori rotta dallo spoofing, causando disastri.
- Sicurezza pubblica: il GPS spoofing potrebbe portare un’ambulanza o un altro veicolo di emergenza fuori rotta, ritardando operazioni di ricerca e soccorso.
- Frode e criminalità: lo spoofing GPS permette di mascherare la posizione di veicoli rubati o di creare false prove di presenza in un luogo piuttosto che in un altro.
- Sicurezza stradale: con la comparsa di veicoli autonomi o semi-autonomi, alterare il sistema di posizionamento satellitare con una azione di spoofing del segnale GPS potrebbe causare incidenti stradali.
App di spoofing GPS per cellulari Android e iOS
Se desideri ingannare qualcuno circa la tua posizione, puoi adoperare software / app di spoofing GPS per smartphone Android o iPhone.
Queste applicazioni, piuttosto semplici, permettono di modificare rapidamente la posizione rilevata dai statelliti.
Tra le soluzioni più diffuse abbiamo:
- UltFone iOS Location Changer (Mac)
- Dr.Fone – Posizione virtuale (iOS/Android)
- Fake GPS Location Spoofer
I primi due sono software che possono essere usati per manipolare la posizione dei propri smartphone. La terza è a tutti gli effetti una app, scaricata dal Google Play Store milioni di volte.
Come proteggersi dallo spoofing GPS
La sfida principale nella protezione dei segnali GPS deriva dalla natura dei dispositivi emittenti. Trattandosi di satelliti, non è facile né rapido aggiornarli o modificarli.
Come suggeriscono gli esperti di Kaspersky, due sono le soluzioni attualmente impiegabili.
- strategie con multi-antenna e beamforming
- firewall per il GPS
Una possibile risposta ai tentativi di spoofing è l’adozione di ricevitori con diverse antenne e tecniche di beamforming, ovvero una concentrazione del segnale in una specifica direzione.
La combinazione di questi due elementi aiuta non solo a ridurre le interferenze, ma anche a tracciare l’origine del segnale, permettendo di distinguere tra segnali autentici e falsi.
Esistono, inoltre, sistemi di protezione del GPS simili a firewall. Funzionano filtrando e autorizzando solo i segnali legittimi.
Anche se al momento questi software sono adoperati solo in grandi apparecchiature, come quelle marine, in futuro potrebbero essere adattati per dispositivi più piccoli, come gli smartphone.