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Analista forense: chi è e cosa fa un informatico forense

Pubblicato il: 12 Gennaio 2024
Un analista forense all'opera su alcuni hard disk

L’analista forense o informatico forense è una figura professionale che si occupa di raccogliere, analizzare e interpretare le prove digitali in ambito giuridico o investigativo. Le prove digitali possono essere di varia natura, come dati contenuti in computer, smartphone, server, reti informatiche o altri dispositivi elettronici.

L’obiettivo è quello di fornire agli inquirenti elementi probatori utili a ricostruire un evento, identificare i responsabili di un reato o prevenire futuri crimini.

Entriamo nel dettaglio e scopriamo di più su cosa fa un analista forense informatico, quali sono le sue competenze, in quali ambiti lavora.

Quali sono le competenze di un informatico forense

L’informatico forense è un tecnico che possiede competenze informatiche e giuridiche.

Dal punto di vista informatico, deve avere conoscenze approfondite di ingegneria informatica, reti informatiche e crittografia. Dal punto di vista giuridico, deve conoscere anzitutto le normative in materia di acquisizione e analisi delle prove digitali, oltre ad avere una buona comprensione delle leggi.

L’esperto di digital forensics deve essere in grado di lavorare in modo indipendente e di collaborare con altre figure professionali, come avvocati, investigatori e forze dell’ordine.

Sono richiesti, inoltre, pensiero critico e capacità di problem solving. Ai tecnici forensi è richiesto di dedurre informazioni e risolvere problemi complessi durante l’analisi delle prove.

Immancabile, l’attenzione ai dettagli, cruciale per non trascurare nessuna prova potenzialmente significativa.

Cosa fa un analista forense

Un tecnico di analisi forense si occupa delle seguenti attività.

  1. Recupero dei dati. La prima e fondamentale attività è il recupero di dati da dispositivi digitali, ovvero computer, server, smartphone e altri media di storage. Gli informatici forensi usano tecniche avanzate per recuperare anche dati cancellati o danneggiati. La procedura deve assicurare l’integrità delle prove.
  2. Analisi dei dati. Una volta recuperati, i dati vengono analizzati per trovare informazioni pertinenti al caso. Il processo può includere la ricerca di specifici file, l’analisi della cronologia internet, l’esame di email e messaggi e molto altro. Gli analisti informatici forensi devono essere in grado di riconoscere e interpretare le prove significative.
  3. Documentazione e rapporti. Tutte le attività e i risultati devono essere documentati meticolosamente. I tecnici preparano rapporti dettagliati che possono essere utilizzati in procedimenti legali. Questi report devono essere chiari, precisi e facilmente comprensibili anche da chi non ha conoscenze tecniche.
  4. Testimonianza esperta. Spesso, l’analista informatico forense è chiamato a testimoniare in tribunale riguardo alle suescoperte. Deve essere in grado di presentare e spiegare le prove in modo convincente e comprensibile, sostenendo interrogatori e contraddittori.
  5. Aggiornamento continuo. L’analisi forense richiede di aggiornare con frequenza le proprie competenze, imparare a usare nuove tecnologie e stare al passo con le evoluzioni legali e procedurali.

Dove lavorano gli esperti di digital forensics

Questi professionisti sono impiegati in una molteplicità di situazioni.

  • Inchieste giudiziarie: l’analista informatico forense delle forze dell’ordine è coinvolto nelle indagini di crimini informatici, omicidi, frodi, pedopornografia, truffe, revenge porn.
  • Spionaggio e controspionaggio: i servizi segreti si avvalgono di professionisti di analisi forense per sventare minacce terroristiche o di sicurezza nazionale.
  • Agenzie investigative private: nelle agenzie investigative private, gli esperti di digital forensic vengono incaricati di svolgere indagini su casi civili o commerciali, come la violazione di dati personali o la concorrenza sleale.
  • Università e centri di ricerca: i tecnici di analisi forense possono lavorare in ambito accademico, svolgendo attività di ricerca e formazione.

Il futuro dell’analisi forense

L’analisi forense è una disciplina in continua evoluzione. Nell’immediato futuro gli informatici forensi dovranno occuparsi delle seguenti questioni:

  • Blockchain e criptovalute: sviluppo di metodi avanzati per analizzare e tracciare transazioni illecite su reti blockchain.
  • Intelligenza Artificiale e Machine Learning: applicazione dell’IA per analizzare grandi volumi di dati più rapidamente ed efficacemente.
  • Internet delle Cose (IoT): il crescente numero di dispositivi connessi fornisce ulteriori fonti di dati forensi.
  • Normative e privacy: Navigazione in un panorama normativo in continuo cambiamento, con particolare attenzione alle questioni di privacy e accesso ai dati.
AUTORE
Foto di Marco Sigismondi, esperto di tecniche di spionaggio e controspionaggio per Doctorspy

Marco Sigismondi

Marco Sigismondi è uno dei maggiori esperti in Italia di tecniche di investigazione, spionaggio e controspionaggio (TSCM). Grazie a un'attività di oltre dieci anni nel settore, ha maturato una profonda conoscenza delle metodologie avanzate e degli strumenti più innovativi nel campo della sorveglianza e della protezione delle informazioni. Esperto di bonifiche ambientali per Doctorspy.